Genitori e figli: l'ascolto come migliore via di comunicazione

Nella nostra vita la comunicazione ricopre un ruolo fondamentale e alla base di una buona comunicazione c'è sempre la capacità di saper ascoltare, soprattutto nell'ambito del rapporto genitori-figli.

Capita che i genitori non diano importanza all'ascolto attivo, indispensabile per capire e aiutare il proprio figlio ad esprimersi e a trovare le proprie soluzioni. L’ascolto attivo, fatto di silenzi necessari, domande e parole espresse per comprendere, è essenziale affinché il dialogo sia costruttivo e risulti efficace. Quanti genitori, nel momento in cui parlano con i propri figli, li guardano negli occhi? Quanti non li interrompono prima che finiscano di raccontare per dare consigli? E quanti riescono a instaurare una discussione senza farsi distrarre da pensieri esterni? Per colui che sta comunicando qualcosa è importante recepire da parte del proprio interlocutore dei segnali che dimostrino attenzione assoluta, segnali che non devono per forza essere espressi con le parole, ma anche con il corpo, ossia con il linguaggio non verbale: sguardi, cenni di assenso, sorrisi.  

Nel dialogo tra genitore e figlio, è fondamentale che quest'ultimo, sempre nel rispetto dei ruoli, si senta sullo stesso piano del padre o della madre, affinché non abbia paura di esprimere le proprie idee e opinioni e abbia la consapevolezza che, anche nel momento in cui queste fossero divergenti rispetto a quelle dell'interlocutore, saranno comunque ritenute degne di considerazione e, dove ce ne fosse bisogno, di risposte. Tutto ciò renderà il rapporto più intimo e meno suscettibile di segreti e bugie.

I figli imparano a comunicare proprio dai loro genitori, per cui se questi usano una comunicazione aperta ed efficace, lo stesso faranno i figli. La comunicazione efficace richiede impegno, soprattutto quando inevitabilmente iniziano i conflitti e i periodi critici: per questa ragione, i genitori dovrebbero provare a comunicare efficacemente con i propri figli fin da quando sono piccoli. Il risultato sarà una relazione genitore-figlio più costruttiva e serena.

Una citazione di Wilson Mizner recita così: “Chi sa ascoltare non soltanto è simpatico a tutti, ma dopo finisce con l'imparare qualcosa”.

È importante che un genitore si metta nelle condizioni di imparare dal proprio figlio, così, più facilmente per quest'ultimo, imparare dal proprio genitore non sarà un obbligo, ma un piacere.

(Maria Grazia Raciti)

 

Commenti

Se si mettessero in atto questi piccoli accorgimenti, sarebbe una rivoluzione, sarebbe come dare un nuovo ordine a questo mondo sconvolto e malato. Della serie "basta poco".

Hai ragione Federica, basta veramente poco! La grande verità è che possiamo imparare a comunicare in modo efficace, riuscire in quest'impresa da soddisfazioni enormi, migliora la nostra vita e quella di chi ci sta intorno.

parole che fanno riflettere. Non solo per genitori.Ma anche per insegnanti,nonni, adulti in genere. Perchè anche noi siamo stati bambini

IL SOGNO DELLA NOSTRA COOPERATIVA è QUELLO DI CONTRIBUIRE AD UN GRANDE CAMBIAMENTO CULTURALE ED EDUCATIVO, CHE RENDE GENITORI ED EDUCATORI CONSAPEVOLMENTE COMPETENTI DEL LORO STILE EDUCATIVO, RESPONSABILI DIRETTI DELL'EDUCAZIONE CHE SCELGONO DI OFFRIRE.

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