Desideri: come renderli obiettivi realizzabili #1

“Colui che conosce il proprio obiettivo si sente forte; questa forza lo rende sereno; questa serenità assicura la pace interiore; solo la pace interiore consente la riflessione profonda; la riflessione profonda è il punto di partenza di ogni successo.”  (Lao Tse)
 
Porsi un obiettivo è semplice. Raggiungere un obiettivo è possibile. Credere in un obiettivo è la chiave di volta
Sembra facile approcciarsi così alla questione Come posso raggiungere i miei obiettivi? e qualcuno potrebbe giudicare e criticare negativamente questo approccio perché crede che sminuisca le difficoltà e gli ostacoli che si incontrano lungo il percorso. 
 
Siamo consapevoli, invece, che raggiungere un obiettivo, semplice o complesso che sia in sé, è un viaggio e presuppone una pianificazione articolata che a volte non viene fatta, e un’analisi attenta dei limiti, delle risorse interne ed esterne, delle conseguenze e reazioni  possibili dell’ambiente, degli eventuali aggiustamenti durante il percorso e della motivazione di base che ci spinge ad agire
 
A volte ci aspettiamo che le soluzioni vengano dall’alto, ci affidiamo alla fortuna, al fato, agli altri. 
In realtà, la responsabilità è nostra e dipende da quanto è chiaro il nostro obiettivo e da quanto siamo motivati nel perseguirlo. 
 
Il desiderio muove ogni nostro passo, ma rimane a volte un’idea mentale fantasiosa e slegata dalla concretezza e dalla fattibilità. 
Il desiderare è alla base delle nostre decisioni: più forte è un desiderio più faremo in modo di concretizzarlo. 
 
Decidere di realizzare quello che affettivamente chiamiamo “sogno”, fatto in origine di emozioni e, quindi, mosso da irrazionalità, consiste proprio nel calare nella realtà ordinata e razionale ciò che inizialmente non lo è. 
Decidere (dal latino de-cidere, cioè “tagliar via”) significa prendere una strada, scegliere di percorrerla, rinunciare ad altre vie e focalizzare l’attenzione su un unico percorso. Decidere ci permette di liberare la mente da cose inutili e ingombranti, da credenze limitanti, da divieti imposti dall’esterno che poi dentro di noi diventano gabbie se non ce ne liberiamo. 
 
Avete un sogno? Un desiderio? Ne avete tanti, piccoli o grandi? Importanti o irrilevanti? Essenziali o futili? Non ha importanza. Non giudicate i vostri desideri e lasciatevi liberi di desiderare
Fate una lista di 10 desideri
Date un punteggio da 1 a 10 ad ognuno, considerando quanto desiderate che si realizzino (1 meno desiderabile, 10 più desiderabile). 
Ora date un altro punteggio da 1 a 10 ad ognuno, considerando la fattibilità di realizzare i desideri, tenendo conto delle capacità personali in possesso e di quelle che ritenete di poter acquisire (1 meno fattibile, 10 più fattibile). 
Alla fine fate la somma dei due valori. 
 
Facciamo un esempio: 
Fare un viaggio in India                 Desiderabilità: 8         Fattibilità: 4                  Somma: 12
Diventare Architetto                  Desiderabilità: 9       Fattibilità: 9                Somma: 18
Essere in forma e tonico               Desiderabilità: 7         Fattibilità: 8                  Somma: 15
Comprare una casa                      Desiderabilità: 1         Fattibilità: 1                  Somma: 2
Smettere di fumare                       Desiderabilità: 4         Fattibilità: 5                  Somma: 9
Parlare in pubblico                        Desiderabilità: 3         Fattibilità: 6                  Somma: 9
Ballare il tango                             Desiderabilità: 6         Fattibilità: 7                  Somma: 13
Suonare la chitarra                       Desiderabilità: 2         Fattibilità: 2                  Somma: 4
Mangiare sano                             Desiderabilità: 5         Fattibilità: 10                Somma: 15
Vivere in campagna                      Desiderabilità: 10       Fattibilità: 3                  Somma: 13
 
Vivere in campagna è ciò che desiderate di più, ma non avete i soldi per costruire o comprare casa? Quindi bassa fattibilità
Mangiar sano è molto fattibile perché pensate di poter rinunciare facilmente ai cibi “spazzatura”, ma non è tra le cose che desiderate di più? Quindi bassa desiderabilità
Diventare Architetto è al secondo posto delle cose che desiderate di più e analizzando le vostre capacità intellettive, quelle economiche, pensando anche a chi vi può sostenere in questo progetto, vi rendete conto che è fattibilissimo? Quindi alta desiderabilità e alta fattibilità. Centro!
 
Ora provateci voi. Prendete carta e penna e fate l’esercizio che vi abbiamo proposto. 
 
È arrivata l’ora di realizzare i vostri desideri. 
Inizierete da quello che ha ottenuto il punteggio più elevato.  
Nel prossimo articolo, Obiettivi: come pianificarli e raggiungerli #2, vi spiegheremo come rendere il vostro desiderio un OBIETTIVO BEN FORMATO. 
 
(Roberta Postorino)
 
 

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